Spazi di lavoro più confortevoli e produttivi
03.09.2025
- Light & Learn
L’ambiente di lavoro influisce direttamente sul benessere e sulla produttività delle persone. Uno dei fattori più determinanti è l’illuminazione, in grado di fare la differenza tra uno spazio che favorisce la concentrazione e uno che genera affaticamento o distrazione.
La scienza dietro la luce
L’illuminazione non è solo una risorsa estetica o funzionale: è intimamente legata ai ritmi circadiani, regolatori naturali di energia, concentrazione e riposo.
Mentre una luce bianca e dinamica al mattino stimola lo stato di allerta e le prestazioni cognitive, la luce calda contribuisce al rilassamento alla fine della giornata e riduce lo stress accumulato.
Impatto sulla salute e sul benessere
Un’illuminazione inadeguata, oltre alla scarsa visibilità, può causare indirettamente affaticamento visivo, mal di testa, disturbi del sonno e persino mancanza di concentrazione e stress.
Al contrario, un’illuminazione adattata al ciclo naturale del corpo migliora l’umore, regola ormoni come la melatonina e il cortisolo e aiuta a mantenere alti livelli di energia e concentrazione durante il giorno, migliorando così la produttività del team.
Tecnologia LED al servizio del ritmo biologico
Grazie alla tecnologia LED e al sistema ARK-Control, è possibile simulare la progressione naturale della luce solare in qualsiasi spazio di lavoro. Questo sistema consente di regolare in modo dinamico sia la temperatura di colore che l’intensità della luce, rispettando al massimo l’illuminazione naturale e offrendo la flessibilità necessaria per ogni momento della giornata.
- Colori caldi (2700K): ideali per gli spazi di relax, come sale da pranzo e aree di riposo.
- Caldo neutro (3000K): sempre più utilizzato negli spazi di lavoro perché offre calore senza rinunciare a una buona percezione visiva.
- Colori freddi (3500K-4000K): adatti per attività che richiedono attenzione e produttività, come tavoli di montaggio, scrivanie o sale riunioni.
Integrazione della luce naturale con quella artificiale
La luce naturale è spesso considerata prioritaria. Tuttavia, ci sono momenti della giornata o periodi dell’anno in cui risulta insufficiente. In questi casi, è necessario integrarla con un’illuminazione generale che garantisca livelli adeguati di luce ambientale e con un’illuminazione mirata che assicuri uniformità, riduca le ombre ed eviti contrasti eccessivi sulle superfici di lavoro.
Il sistema a binario 48V consente l’integrazione sia della luce generale che di quella mirata nella stessa installazione, offrendo molteplici configurazioni e un’elevata capacità di adattamento a diversi spazi e funzioni.
Raccomandazioni chiave
- Puntare su sistemi che imitano il ciclo circadiano.
- Controllare l’abbagliamento e i riflessi fastidiosi.
- Consentire la personalizzazione dell’intensità della luce in base alle esigenze di ciascun dipendente.
L’illuminazione è un investimento in salute, benessere e produttività. Adattare gli spazi con soluzioni dinamiche come ARK-Control garantisce ambienti più confortevoli, rispettosi dei ritmi naturali del corpo e in grado di migliorare le prestazioni quotidiane dei lavoratori. Grazie all’innovazione, l’illuminazione ha fatto passi da gigante fino a consentire la creazione di spazi che si adattano alle persone.
Parliamo di UGR?
L’indice UGR, o indice di abbagliamento unificato, è una misura utilizzata per valutare il livello di abbagliamento causato da un impianto di illuminazione in un determinato spazio.
Un UGR basso significa maggiore comfort visivo, mentre un UGR alto indica il rischio di fastidio causato da luci intense.
La norma europea EN 12464-1 stabilisce che negli uffici l’UGR deve essere <19, sottolineando l’importanza di controllare l’abbagliamento per garantire il comfort visivo.